- Un fiocco bianco per la lotta alla violenza sulle donne
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(Limbiate, 3 novembre 2017) – E' partita in questi giorni la campagna “Fiocco Bianco” del Comune di Limbiate, che ha l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza rispetto ad una tematica di grande urgenza qual è quella della violenza sulle donne. Si tratta di una serie di iniziative, che verranno inaugurate lunedì 6 novembre con le scuole, promosse con le associazioni del territorio e mirate ad una energica denuncia dei comportamenti violenti perpretrati ai danni della donna. “Purtroppo i dati parlano chiari – spiega l'assessore alle Pari Opportunità, Elena Centemero – e ci raccontano di dati in crescita rispetto alle denunce di violenza. Se da una parte, può significare che le vittime sono più consapevoli e pronte a rivolgersi alle autorità e/o agli sportelli di sostegno, dall'altra significa che la violenza sulle donne è ancora all'ordine del giorno in tutto il mondo, anche in Paesi così detti civili. Ecco perché la lotta alla violenza diventa una priorità ed ecco perché Limbiate vuole spingere l'acceleratore e farsi portavoce di questa campagna”.
Gli appuntamenti mensili proseguiranno con la proiezione di un cortometraggio (il 10 novembre), con la presentazione di un libro (l''11 novembre), con un convegno su Gianna Beretta Molla (il 17 novembre), con le iniziative prolungate nella giornata del 25 novembre (giornata internazionale per la lotta alla violenza sulle donne) e per chiudere con la presentazione annuale dei risultati dello sportello anti-stalking e anti-violenza di White Matilda. “E' la prima volta che lanciamo una campagna vera e propria con un mese interamente dedicato e ne sono orgoglioso – commenta il Sindaco, Antonio Romeo – Si tratta di battaglie culturali e battaglie di educazione che un'Amministrazione comunale ha il dovere di intraprendere se si vuole chiamare civile. L'obiettivo non è per noi lanciare uno slogan quest'anno e poi voltare pagina: noi vogliamo che la comunità di Limbiate si faccia sempre propomotrice di iniziative che scuotano le coscienze e che diventino pratiche consolidate”.